La nostra scuola ha intrapreso negli anni un percorso di educazione alla legalità, che
ha visto alunni e docenti impegnati, tra l’altro, nel ricordare una vittima innocente di mafia.
Con l’intento di testimoniare il consolidato impegno nella promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva, anche quest’anno, nell’ambito del progetto PON “LE(g)ALI AL SUD -“La scuola adotta una vittima innocente di mafia”- è stato strutturato e realizzato, in partenariato con l’ Associazione di Enti Locali, Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, un programma dedicato alla memoria di Pierantonio Sandri, scomparso a 18 anni da Niscemi, il 3 settembre 1995 ed i cui resti sono stati ritrovati, dopo 14 anni, nel 2009, grazie alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia.
Nel corso del progetto, destinato a 24 alunni delle classi seconde e terze, sono state effettuate significative visite guidate: alla sede GdF di Scafati (Sa) che sorge su di un bene confiscato al camorrista Pasquale Galasso, alla Comunità di Recupero presso il Carcere Minorile di Nisida (Na), all’Orto Botanico di Sarno, che insiste su un bene confiscato.
Inoltre è stato realizzato dai ragazzi, in scuola, un cortometraggio dedicato a Pierantonio del quale hanno conosciuto la vita, apprezzandone l'integrità morale e la generosità e ammirando, altresì, il coraggio e la tenacia di Ninetta Burgio, madre del giovane, la quale per lunghi 14 anni non ha smesso mai di cercarlo. Le attività svolte hanno coinvolto in maniera rilevante gli alunni, confermando quanto sia importante e, mai abbastanza, attivare, con coerenza e continuità, interventi educativi e formativi sui temi della legalità.
Lunedì, 18 aprile p.v. alle ore 10,30, si terrà, nell’auditorium della scuola, una tappa del progetto particolarmente indicativa, cui parteciperanno i ragazzi del gruppo “ PON” e gli studenti delle classi terze.
All’evento interverranno
il Sindaco di Sarno, la sig.ra Ninetta Burgio, il dott. Antonello Caporale giornalista de “La Repubblica” e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. Avremo, altresì, l’onore di ospitare il Procuratore Nazionale dott. Pietro Grasso, della Direzione Nazionale Antimafia. L’evento, da me strutturato e coordinato, in qualità di referente all’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, mi rende particolarmente orgogliosa, non solo per le presenze di alta levatura morale, quanto per il coinvolgimento dei nostri ragazzi, assoluti protagonisti di percorsi creati nella logica della coerenza e della continuità, fattori indispensabili affinché ci possa essere un reale riscontro.