Con il cuore colmo di dolore e in un momento già molto difficile per me e la mia famiglia, partecipo agli amici di FB che Ninetta Burgio, madre di Pierantonio Sandri, ieri ci ha lasciati. Per me che ho avuto l'onore e il privilegio di conoscerla, ospitarla a casa mia e rimanere contaminata da tanta forza, coraggio, fede, trasparenza, amore per gli altri, è una perdita incolmabile. Ninetta, dopo la... scomparsa del figlio diciannovenne, non si era mai rassegnata all'idea di ritrovarlo, pur sapendo che era stato ucciso. A settembre del 2009, la svolta: uno dei quattro assassini confessò il delitto e fece ritrovare il cadavere. Ninetta aveva vinto la sua grande battaglia contro la mafia, l'omertà, la paura. Ha saputo, come solo le persone speciali e illuminate sanno fare, trasformare il suo dolore in impegno civile, incontrando, nel corso dei lungli anni di sofferenza, intere scolaresche, carcerati, comunità di ragazzi disagiati, portando loro parole di incoraggiamento, aprendoli alla speranza di un futuro diverso. Ninetta aveva vinto la sua battaglia per la giustizia e la legalità e, purtoppo ha perso la sua guerra contro la malattia che, in pochissimi mesi, l'aveva aggredita e ce l'ha portata via.
A LEI l'onore per averla conosciuta e la gratitudine per averci insegnato tanto. AMICA nostra amatissima, non ti dimenticheremo mai!Visualizza altro
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